Anagni

Scopri la storia di Anagni, comune in provincia di Frosinone noto come La Città dei Papi. Qui sono nati ben quattro pontefici, tra cui Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII, che ha lasciato il segno nella storia con l’episodio de Lo Schiaffo di Anagni. Esplora la città che per lungo tempo è stata residenza e sede papale, e scopri le sue radici storiche e culturali uniche. Visita Anagni e immergiti nella sua storia affascinante!

Anagni: una città millenaria

Anagni fu la capitale degli Ernici, situata tra i monti Ernici e la Valle del Sacco. Secondo Ambrosi De Magistris, uno dei maggiori storici locali, il nome dell’antica Anagnia ha radici nelle lingue italiche. La leggenda vuole Anagni come una delle città saturnie fondate dal dio Saturno insieme ad Alatri, Arpino, Atina e Ferentino.

Come dicevamo, fu fondata dagli Ernici, un’antica popolazione italica, che si riuniva presso i fiumi per praticare la loro religione e politica. Anagni era la loro città sacra e il territorio circostante era fertile e adatto all’agricoltura. Come riportano gli antichi scritti, gli Ernici erano noti per essere abili coltivatori e produttori di raccolti.

Il centro medievale di Anagni è un must, con la sua architettura elegante, chiese romaniche e affascinanti piazze. Tra le attrazioni principali, il palazzo di Bonifacio VIII, la casa Barnekow e la cattedrale, con una splendida cripta e affreschi del Duecento italiano.

La città ha una storia complessa, essendo stata teatro delle lotte tra i Colonna, il re di Francia Filippo il Bello e papa Bonifacio VIII, che qui venne fatto prigioniero e subì l’episodio dello “schiaffo di Anagni”. Nel 1798, Anagni ha preso parte ai movimenti giacobini che portarono alla Repubblica Romana. Scopri la storia unica di Anagni e visita questa città affascinante nella regione della Ciociaria.

Anagni in epoca romana

Venne sottomessa dai Romani nel 306 a.C. divenendo prefettura e poi municipio. Tra i cittadini illustri di questa epoca ricordiamo il generale e console Fabio Valente. Nacque ad Anagni nel 35 a.C., fu amico dell’imperatore Nerone e comandante della Legio I Germanica durante l’Anno dei Quattro Imperatori.

Durante l’egemonia romana, Anagni subì notevoli trasformazioni, evidenziate da resti archeologici come la cinta muraria, gli “arcazzi”, tratti della via Latina, ville rustiche, terme e epigrafi. Inoltre, alcuni personaggi minori della Roma antica, come Evodio e Marcia, erano originari di Anagni.

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Il Medioevo

Nell’anno Mille, la riforma della Chiesa e la rinascita locale guidata dal vescovo monaco benedettino Pietro di Salerno, portarono alla costruzione della Cattedrale di Santa Maria di Anagni. Questo edificio religioso, consacrato nel 1104, divenne il fulcro della vita religiosa e sociale della città, riordinando la diocesi e dando il via al restauro di altri edifici urbani. Grazie a questi sviluppi, Anagni conobbe un periodo di rinascita culturale e architettonica.

Dopo il Mille, la città di Anagni mantenne la struttura romana ma venne rinnovata con nuovi edifici sacri e palazzi civili. In quel periodo vennero costruite oltre cinquanta chiese nella città medievale. Al centro della cinta muraria romana, una strada attraversava l’intera città, mentre all’esterno furono fondati diversi borghi per la popolazione delle campagne e dei piccoli centri del territorio.

Durante le lotte tra papa Alessandro III e Federico Barbarossa, nel 1160 qui venne pronunciata la scomunica contro l’imperatore e contro l’antipapa Vittore IV. Nel XIII secolo divenne signoria dei Caetani. Fu un periodo in cui la città conobbe uno straordinario splendore, con circa 50.000 abitanti e ben quattro papi (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII) nati nel suo territorio. Meritandosi così l’appellativo di “Città dei Papi”. Dopo il ritorno dei papi a Roma, subì un forte declino, tornando a contare solo circa 2.700 abitanti, e fu retta da duchi nominati dalla chiesa.

Anagni fu capoluogo del Dipartimento del Circeo durante la Repubblica Romana e dotata di un tribunale di censura. Nel XIX secolo, Anagni fu protagonista delle vicende della Repubblica Romana e sede del quartier generale della I Divisione dell’esercito repubblicano comandata da Giuseppe Garibaldi.

Anagni nel XIX secolo

Negli anni ’60 la città ebbe un grande sviluppo grazie all’apertura di molti stabilimenti, all’autostrada e al turismo. Ciò portò ad un boom edilizio e demografico senza precedenti, rendendo la zona la più ricca della provincia con una forte domanda di lavoro.

La città ha anche una storia artistica e culturale di grande interesse, grazie alla presenza di monumenti storici e architetture di pregio, come il Palazzo Bonifacio VIII, la cattedrale con la splendida cripta, e numerose chiese romaniche e campanili. Anagni è conosciuta anche come la “Città dei Papi” per aver dato i natali a ben quattro pontefici: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII.